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La Tassidermia
Tassidermia è una parola composta (dal greco Tassein= ordine, e Derma= pelle)
che indica la tecnica di preparazione a scopo scientifico o amatoriale di pelli animali in modo da garantire nel tempo la loro conservazione, sostituendo la quasi totalità della massa corporea dell’esemplare con manichini armati e articolati di varia natura (muschio, stoppa, gesso, resine, ecc. ) e imbottendole, in modo da dare loro l’aspetto di animali vivi.
Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi possiedono pelli di diverso spessore, consistenza e stratificazione e a ciascuna si applicano tecniche di preparazione differenti.
In genere, gli animali vengono spellati cercando di ridurre al minimo
le lacerazioni e i tagli.
Le pelli, sgrassate e trattate con opportune sostanze concianti, vanno composte
e montate su manichini che imitano fedelmente l’esemplare vivo.
Diverse sono la preparazione e la conservazione delle pelli di esemplari destinati a formare collezioni scientifiche per studi e ricerche, da quelli dedicati all’'esposizione
nei complessi museali o al collezionismo privato.
Negli ultimi due casi particolare attenzione viene posta nel curare ogni particolare tecnico in modo da rendere, non solo nelle forme ma anche negli atteggiamenti o posture,
gli esemplari “vivi”.
La correttezza formale per le preparazioni didattiche e per la legittima valorizzazione di esemplari che sono stati oggetto di caccia, necessita di livelli di capacità del tassidermista che superano la manualità tecnicistica raggiungendo veri e propri risultati artistici. Spesso, con esemplari di specie rare rinvenuti in cattivo stato di conservazione, sono stati compiuti prodigi di valore tecnico e artistico assicurando così la conservazione di soggetti di alto valore naturalistico scientifico.
(Tratto da sito "atitassidermia.it") |
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